In Europa, non sarà più Google il motore di ricerca predefinito su Android, che darà la possibilità agli utenti di poter scegliere tra diversi motori di ricerca che appariranno in una schermata al momento della configurazione dello smartphone.

I cambiamenti saranno pronti per settembre – dopo le ultime modifiche come ha dichiarato Oliver Bethell – il direttore di Google – sui tablet e smartphone venduti in Unione Europea.

Questa rivoluzione è il risultato che Google ha studiato in seguito ad una multa nel 2018 di 4,24 miliardi in cui la Commissione lo accusava di aver consolidato il suo motore di ricerca con Android.  Da quel momento, fu concessa la possibilità di scegliere 4 browser,  a seguito di aste in cui Google vendeva gli spazi; da settembre invece i proprietari dei browser non dovranno nemmeno pagare a Google la presenza  sulla schermata iniziale di opzione ( come avveniva fin d’ora).

I browser che ogni utente potrà scegliere tra 12, a seconda della popolarità in ogni Stato membro dell’Unione Europea, compreso Google e la collocazione sarà random, 5 saranno collocati nella parte superiore e 7 in quella inferiore, dando così maggiore libertà di scelta e uguale competizione ai browser.

 

Sono in corso numerosi cambiamenti per Google, che si prepara anche ad inasprire le regole sulla privacy , proprio come Apple, facendo scegliere gli utenti se tracciare i propri dati oppure no ( puoi leggere l’approfondimento a questo link).