Perchè la SEO  non è morta?

Vi racconto un pò che è successo: durante questo periodo di assenza abbiamo dedicato la maggior parte del tempo a nuovi studi e corsi ( oltre che proseguire i progetti di lavoro !!?) perché il nostro lavoro è un continuo aggiornamento, studio e formazione.

Anche lo scorso week-end abbiamo partecipato ad un’esperienza intensa, che ci porterà nel futuro a nuove sfide.

Oggi parliamo del perché la SEO non è morta.

Le statistiche ci dicono che quasi il 92% delle persone visita solo la prima pagina di Google, l’unico motore di ricerca utilizzato in Italia. I social network e gli altri mezzi di comunicazione ( TV, Radio, Pubblicità Offline) hanno il compito di incuriosire l’utente, e sono ottimi strumenti per far conoscere il prodotto/servizio anche se in quel preciso momento non vi è interesse a ciò che proponi ( ma comunque stimoli l’interesse). Quando si risveglia o si manifesta la necessità del tuo servizio/prodotto/luogo la ricerca viene effettuata su Google….Ecco, che in quel momento il tuo sito web deve essere lì, pronto ad intercettare l’utente che ha necessità di ciò che tu offri.

Perchè la SEO non è morta?

Come inserito nella grafica i mezzi di comunicazione diversi dal motore di ricerca hanno il compito di far scoprire, stimolando l’interesse per qualcosa di cui non hanno necessità o che addirittura non conoscono, su Google cercano informazioni e approfondiscono fino ad arrivare alla conversione e quindi all’acquisto.

Ecco perchè la SEO non è morta, perchè la sua funzione è proprio quella di intercettare utenti che in un determinato momento stanno cercando un servizio/prodotto con una specifica parola tra i risultati organici ( non a pagamento). Per poter essere lì nel momento giusto, è necessario analizzare le query di ricerca ( la domanda di ricerca ), captare che cosa cercano, come e in che misura (attraverso i tools), e successivamente progettare il sito e i relativi contenuti in ottica SEO secondo quanto analizzato.